Il microbioma intestinale umano costituisce una comunità diversificata e dinamica di microrganismi che popolano il tratto digerente. Negli ultimi anni un numero crescente di studi ha approfondito il ruolo dell'intestino microbioma nella salute e nella malattia. I batteri intestinali sono coinvolti nella patogenesi di numerose condizioni mediche in una varietà di campi medici tra cui gastroenterologia, metabolica, reumatologia, neurologia e psichiatria. Di recente, sono emerse prove del coinvolgimento dei batteri intestinali nel dolore cronico e in particolare nella fibromialgia (FM). La composizione della comunità batterica intestinale è alterata in individui con FM, con un alterato abbondanza di un piccolo sottoinsieme di batteri. L'attività metabolica di questi batteri potrebbe avere rilevanza nell'espressione dei sintomi della FM. I presunti meccanismi alla base della capacità dei batteri di influenzare dolore, stanchezza, umore e altri sintomi includono gli acidi grassi a catena corta, acidi biliari, neurotrasmettitori e antigeni batterici. Comprendere il ruolo del microbioma intestinale nel dolore cronico e in particolare FM, permette di immaginare nuove ed eccitanti prospettive future per una sua migliore comprensione, per lo sviluppo della diagnostica e per nuove terapie.
Il microbiota intestinale nella FM
Il test utilizza la tecnica di sequenziamento dell'rRNA 16S (in Italia si può utilizzare il test MyMicrobiota, www.mymicrobiota.it). La composizione generale del microbioma intestinale di pazienti con FM evidenzia differenze significative nell'abbondanza relativa di alcuni batteri produttori di acidi grassi a catena corta (SCFA): Faecalibacterium prausnitzii e Bacteroides uniformis sono stati trovati ridotti nei pazienti FM, mentre un'abbondanza maggiore è stata osservata per Intestinimonas butyriciproducens, Flavonifractor plautii, Butyricoccus desmolans, Eisenbergiella tayi e Eisenbergiella massiensis. Specie con un presunto ruolo pro-infiammatorio come Prevotella copri, Bacteroides Uniformis e Haemophilus parainfluenza erano assenti in pazienti con FM, in contrasto con il loro aumento nell'artrite infiammatoria. Diversi membri dei generi Bacteroides e Clostridium, entrambi noti per la loro consolidata ruolo nel metabolismo degli acidi biliari, sono stati trovati differenzialmente abbondanti in FM. Tra questi Clostridium scindes, che si trova in maggiore abbondanza nei pazienti FM, è una delle poche specie che converte acidi biliari primari e secondari. Gli acidi biliari secondari derivati dal microbioma si pensa che sensibilizzino i nocicettori (recettori del dolore) per attivazione diretta di recettori endogeni degli acidi biliari. Sebbene il microbioma intestinale sia generalmente correlato con più parametri tra cui demografia, antropometria, comorbidità e caratteristiche dei farmaci, alterazioni specifiche del microbioma nella FM sono risultate indipendenti dall'effetto di queste variazioni. Inoltre, l'abbondanza di alcune specie diversamente abbondanti nella FM era correlata ai sintomi gravità.
Alterazioni nel microbioma intestinale degli individui con FM non si limitano a composizione della comunità batterica, ma comportano alterazioni significative nella funzione metabolica microbica, osservando livelli più elevati di acido butirrico, livelli più bassi di acido propionico e livelli simili di acido lattico sono stati osservati per i pazienti FM.
Cosa puoi fare se hai la fibromialgia
Smetti di assumere integratori a caso e affidati a un professionista.
Cerca di valutare oggettivamente quanto i sintomi della FM impattano sulla tua qualità della vita.
Riduci lo stress.
Utilizza bagni caldi la sera per distendere i muscoli.
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